Expo Dubai accenderà un faro sul commercio con i paesi del Golfo e limitrofi. Se intendete tutelare i Vostri marchi in quell’area, è bene sapere che a seguito di una recente modifica della normativa marchi vigente nei Paesi del Middle East, è necessario/opportuno consolidare la protezione di un marchio verbale o figurativo con componente verbale mediante la registrazione della relativa versione in caratteri arabi.

Più specificamente, in Iran, Kuwait, Oman e Arabia Saudita è fondamentale e implicitamente obbligatorio depositare la versione in caratteri arabi di un Marchio, al fine di garantirne una più completa protezione. Infatti, se terzi decidessero di depositare l’equivalente di un Vostro Marchio in caratteri arabi, lo stesso non sarebbe opponibile con la semplice pre-esistenza della Vostra rispettiva versione in caratteri latini.
Vi sono, inoltre, alcuni Paesi, tra cui Giordania e Iraq, dove tale procedura è imperativa in relazione alla classe 35.
In ultimo, ma non di minor importanza, in Algeria, Egitto, Qatar ed Emirati Arabi l’iter sopra indicato risulta fortemente raccomandato (per il Qatar limitatamente alle classi 35 e 39).
Si ricorda, infine, che in Arabia Saudita vengono respinti marchi che contengono simboli grafici richiamanti la croce cristiana.