La Wipo – l’Organizzazione dell’ONU che già si occupa da oltre un secolo dei Marchi Internazionali, dei Design Internazionali e dei brevetti PCT – ha lanciato il servizio Wipo Proof per dimostrare che la Vostra risorsa intellettuale esisteva in un momento specifico e che da allora non è stata modificata.. Il file può essere costituito da un’opera del diritto d’autore (es. testo o musica di una canzone, un libro, un SW) oppure da know how segreto (il file resta presso il Richiedente, non viene archiviato da Wipo) nonché altri dati (ad es. risultati di laboratorio propedeutici per futuri brevetti oppure per scoperte non brevettabili, ma al mero scopo di costituire una precedenza temporale, non una tutela). Va ricordato che la normativa nazionale attualmente riconosce simili registrazioni facoltative, in alcuni casi presso SIAE, in altri presso il Ministero dei Beni culturali, ma si ritiene che, dato il prestigio di Wipo e la modernità del sistema, presto Wipo Proof diverrà lo standard per queste operazioni. Ovviamente, questo sistema non sostituisce i sistemi di Registrazione di Marchi, Disegni e Brevetti, ma  si può utilizzare laddove occorra semplicemente dimostrare una data certa: questa viene confermata in un Certificato; per la tutela legale del contenuto si applicano le leggi pertinenti (P.I.).