Nella risposta ad interpello n. 546 del 12 novembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che la cessione tra imprese di un insieme di beni costituiti da un insieme di marchi nonché i disegni delle confezioni dei relativi prodotti, le formule di tali prodotti e relativi Nomi a Dominio e altri  diritti di proprietà intellettuale connessi, insieme al magazzino di prodotti recanti i marchi ceduti, integra, di fatto, la cessione di una struttura organizzativa aziendale, perché tali elementi, strettamente correlati tra loro, possono configurare un’organizzazione potenzialmente idonea, nel suo complesso, allo svolgimento di un’attività economica a sé stante. La conseguenza è che il prezzo di cessione non è soggetto ad Iva e, pertanto, l’imposta di Registro sarà del 3% sul totale e non a tassa fissa (attualmente € 200).