Il Patent Box è un regime opzionale di tassazione per i redditi d’impresa derivanti dall’utilizzo di:

  • brevetti industriali;
  • disegni e modelli;
  • processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili;
  • software protetto da copyright.

(Legge 23 dicembre 2014, n. 190, articolo 1, commi da 37 a 45).

Nel dettaglio le imprese, che svolgono attività di ricerca e sviluppo, possono escludere dalla base imponibile il 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo, anche congiunto, dei beni immateriali citati o dalla cessione degli stessi beni immateriali qualora il 90% del “ricavato” venga reinvestito nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali prima della chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel quale si è verificata la vendita.

L’opzione è valida per 5 anni ed è irrevocabile e rinnovabile.

Sono state introdotte misure per la semplificazione delle procedure di fruizione del patent box con le quali i beneficiari dell’agevolazione possono ora scegliere, in alternativa alla procedura preventiva per un accordo in contradditorio con l’Agenzia delle entrate, di determinare e dichiarare direttamente il reddito agevolabile rimandando il relativo confronto con l’amministrazione finanziaria alla successiva fase di controllo.

Il nostro studio si conferma a disposizione per qualunque approfondimento in merito.