Dal 1.1.2022 l’Ufficio Marchi cinese CNIPA applicherà nuovi criteri per la determinazione degli atti illegali sui marchi, dei quali segnaliamo alcuni dei principali:

  1. Uso di un segno vietato come marchio contro l’articolo 10: questa norma è importantissima: un marchio rifiutato, cancellato o invalidato ai sensi dell’articolo 10  (a causa di: confusione con emblemi ufficiali nazionali, internazionali; nomi geografici noti; valore decettivo, discriminatorio della razza, contrario alla moralità socialista) non potrà più essere utilizzato come marchio, per evitare indagini e sanzioni. Ciò vale anche per i marchi non registrati in uso.
  2. La mancata indicazione del nome o del luogo di produzione da parte del licenziatario;
  3. E’ severamente vietato  usare simbolo di registrazione se non si possiede registrazione (non domanda pendente) in Cina.

4.In caso di modifica di uno qualsiasi degli elementi registrati come il nome, l’indirizzo o altri elementi del titolare, costui                   deve presentare tempestivamente di trascrizione della modifica.

  1. Se nell’uso viene modificato negli elementi essenziali un marchio registrato si rischia l’intimazione al ripristino dell’aspetto ed una segnalazione allo CNIPA che può invalidare la registrazione: dunque, in caso si prevedano modifiche, meglio depositare in anticipo una domanda di registrazione del nuovo logo.
  2. Il licenziante è responsabile della condotta del licenziatario e deve effettuare opportuni controlli affinché questo incappi nelle violazioni sopra indicate.
  3. E’ vietato depositare domande di registrazione in malafede.

Lo CNIPA potrà fare i controlli direttamente, ma anche ricevere segnalazioni da parte dei concorrenti di chi incappasse nelle violazioni elencate.

 

Fonte Chofn